mercoledì 11 marzo 2015

Notturno americano, "Il primo dio" Emanuel Carnevali nella lettura di Emidio Clementi

Musicali pretesti #4

Di tanto in tanto, una notizia su un libro e un brano da ascoltare, al libro collegato.


Era il 1978 quando Adelphi pubblicò Il primo dio (pp. 434, a cura di Maria Pia Carnevali, euro 30) con un caravaggesco Chop Suey di Edward Hopper in copertina, inondato di luce laterale. Il volume, ancora in commercio, contiene poesie scelte, racconti e scritti critici del ragazzo partito da Genova nel 1914 per fare il millemestieri negli Stati Uniti. Era il 1995 quando il brano d'apertura dell'album Lungo i bordi dei Massimo Volume contribuiva a riportare in orbita il nome di Carnevali. Si intitolava proprio come il libro a lato. Di Carnevali, di quel brano e anche delle non poche pubblicazioni che gli ha riservato l'editore pistoiese Via del Vento si è già parlato in un post passato (si possono ricordare pure i Racconti di un uomo che ha fretta e altri scritti pubblicati da Fazi ma non più disponibili). A breve, per Santeria, uscirà il disco che raccoglie i brani del reading-tributo offerto a Carnevali da Emidio Clementi, Corrado Nuccini ed Emanuele Reverberi, un progetto illustrato dalle tavole di Gianluca Costantini. Si intitola Notturno americano e molti di voi magari avranno avuto modo di ascoltarlo dal vivo in una delle molte date che si sono succedute negli ultimi mesi. Il disco, composto da 8 brani, è un ascolto che apre diverse porte che danno su una stessa stanza: l'America di Carnevali, i lavori, la pazzia di questo poeta sul quale mi piace tornare anche quelle volte che sento troppa aria professorale/professionale nella poesia che si propone in giro, un poeta che intraprese più strade di scrittura, anche quella delle lettere a Benedetto Croce, a Giovanni Papini, a Carlo Linati (grazie a Liber Liber queste lettere sono disponibili qui). Mi sarebbe piaciuto congedarmi da questa nota con l'ascolto di "Chicago" o di "Carnevali a Milwaukee", il brano che chiude il disco, ma questi non sono ancora disponibili su YouTube, per cui lascio "I camerieri", la traccia numero 5, un pezzo giusto per ricordare il "morto di fame nelle cucine d'America sfinito dalla stanchezza nelle sale da pranzo d'America".



Le prossime date di Notturno americano (per gli orari, i link dei locali e per tener monitorato tutto con maggior precisione rinvio qui):


13/03/2015 - LA SPEZIA - Btomic - Via Firenze 27
14/03/2015 - REGGIO EMILIA - Dinamo - Viale Monte San Michele 4
27/03/2015 - PARIGI - Ciao Gnari - 333 Rue Des Pyrenees
28/03/2015 - BRUXELLES - Piola Libri - Rue Franklin 66/68
01/04/2015 - BOLOGNA - Locomotiv - Via Serlio 25/2
10/04/2015 - MACERATA - Teatro Don Bosco - Viale Don Bosco 55
11/04/2015 - ANCONA - Silos - Via Leopardi 9
12/04/2015 - PEGOGNAGA (MN) - Casbah - Via Roma 20
22/04/2015 - TRAVEDONA MONATE (VA)  - Cineteatro Santamanzio - Via S. Caterina
29/04/2015 - MILANO - 75 Beat - Via Privata Tirso 3
02/05/2015 - GRUGLIASCO (TO) - Casseta Popular - Via Tripoli 56
03/05/2015 - CARPI (MO) - Mattatoio Culture Club - Via Pio 4
08/05/2015 - PESCARA - Milonga Vintage - Via Ravenna 69
09/05/2015 - RIMINI - Primo Piano - Via Garibaldi 20
15/05/2015 - BENEVENTO - Morgana - Via Umberto I 8
16/05/2015 - NAPOLI - Cellar Theory - Vico Acitillo 58
29/05/2015 - SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA (TE) - Dejavu - Via Vittorio Veneto 38/40

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