lunedì 27 ottobre 2014

Poesie inedite di Yari Bernasconi


"al cor gentil ratto s'apprende" è il titolo dello spazio che Librobreve dedica alle poesie inedite. Qui si ospitano testi che probabilmente andranno a costruire nuovi libri di poesia. Si propone come rubrica di solo testo, priva di foto glamour degli autori. L'unica immagine rimarrà quella del ratto qui sopra, identificativa di ogni post, un portafortuna che dedico agli ospiti. La pubblicazione avviene su invito e pertanto non ha senso inviare i propri testi all'autore del blog se non vi è stato prima un dialogo e accordo tra Alberto e chi ha scritto le poesie. Non ho previsto commenti o preamboli ai testi. I lettori invece possono commentare.

Due poesie inedite di Yari Bernasconi (Lugano, 1982)

Conosci il mare


Conosci il mare e il sale che corrode,
che scava nelle piccole esistenze.
Ne avrai bisogno un giorno, se tornerai
dove sei nata: ritroverai le cose
indistinte in una voce, come non fossi
mai partita. I laghi saranno cancellati
dalle vie lastricate e la salsedine.
Avrai gli occhi ancora più aperti.

Anch’io, senza saperlo, sono figlio
di questa terra. Me ne accorgo dall’autostrada,
quando intravvedo la distesa d’acqua
nei pressi del Turchino, superando il Piemonte,
e sento un nodo passeggero che è nostalgia,
ma di seconda mano.


Warschauer Strasse


Il treno è arrivato in orario. Salire
le scale umide di fango, tra la folla,
significa anche vederti. Superare
l’Imbiss sulla destra; scorgere in fondo,
oltre il ponte, l’antenna; scendere
per la strada; svoltare davanti a un gruppo
di ubriachi che cantano e festeggiano
qualcuno. Ecco, significa questo,
senza tornare né arrivare:
essere a casa, qui con te, sentirlo
da una lingua straniera.

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